Prima riunione 6 dicembre. Stellantis: “per il mercato servono incentivi e riduzione costo energia”
6 dicembre: è questa la data della prima riunione del Tavolo Sviluppo Automotive, istituito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy d’intesa con Stellantis, al termine di un confronto nel merito su obiettivi e modalità, a cui parteciperanno azienda, Regioni, sindacati e Anfia.
Il tavolo avrà nello specifico diversi obiettivi mirati, ovvero aumentare i livelli produttivi negli stabilimenti italiani, consolidare i centri di ingegneria e ricerca, investire su modelli innovativi, riqualificare le competenze dei lavoratori e sostenere la riconversione della componentistica.
«Il Tavolo Sviluppo Automotive – si legge in una nota – consentirà un confronto continuativo, trasparente e inclusivo tra tutti gli attori, con la partecipazione di Stellantis, dei presidenti delle Regioni sede di stabilimenti dell’azienda – Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia-Romagna – delle organizzazioni sindacali e di ANFIA, che rappresenta le imprese della componentistica».
L’istituzione del Tavolo risponde agli obiettivi indicati nel protocollo d’intesa MIMIT-ANFIA-Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, sottoscritto il 18 ottobre scorso. «Il tavolo è un punto di svolta importante perché finalmente vi è un tavolo di confronto sistematico per invertire la tendenza al declino che si è registrata in questi anni nella produzione nazionale e puntare nel nostro Paese a quel milione di veicoli che noi riteniamo fondamentale per mantenere e rinnovare gli stabilimenti di Stellantis nel nostro Paese», ha affermato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso
Secondo Stellantis per sostenere il mercato automobilistico servono incentivi e riduzione del costo dell’energia. «Con la partecipazione al Tavolo, l’azienda ribadisce il proprio forte impegno nei confronti del Paese e la volontà di creare le condizioni per mantenere il ruolo di leader dell’Italia al centro della strategia di Stellantis. Siamo pronti a continuare questo viaggio con le parti interessate per trovare insieme una visione condivisa che si concentri sulla competitività nazionale in tutti i suoi aspetti – afferma un portavoce di Stellantis. – Per raggiungere le diverse ambizioni e sostenere il mercato automobilistico sono però necessari specifici fattori abilitanti, come il rinvio o la rimozione della normativa (Euro 7) che impedisce la continuazione della produzione di modelli a prezzi accessibili in Italia, gli incentivi alla vendita di veicoli elettrici e la rete di ricarica per sostenere i clienti e il miglioramento del costo dell’energia per sostenere la competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani. Il fattore chiave di successo del Tavolo che si insedierà è che ogni stakeholder abbracci il cambiamento necessario a 360°, in modo proattivo e sincero, a beneficio dell’industria automobilistica italiana e dei clienti italiani nella transizione verso l’elettrificazione del nostro settore».
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