In ogni caso, grazie alle “recenti sorprese marginalmente positive sull’inflazione” Wunsch non prevede alcuna variazione dei tassi nelle prossime due riunioni di politica monetaria
Il membro del Consiglio direttivo della Bce, Pierre Wunsch, rimane cauto sul futuro: grazie alle “recenti sorprese marginalmente positive sull’inflazione” non prevede alcuna variazione dei tassi nelle prossime due riunioni di politica monetaria ma comunque tiene aperta la possibilità di un altro rialzo laddove le aspettative del mercato di un allentamento della politica monetaria dovessero minare gli sforzi della banca centrale. «Se arriviamo alla conclusione che l’inflazione non stia scendendo abbastanza velocemente, lo comunicheremo», ha affermato chiaramente.
La BCE ha mantenuto invariati i tassi di interesse il mese scorso per la prima volta nel suo ciclo restrittivo, avvertendo che dovranno rimanere a questi livelli per un “periodo sufficiente” per riportare l’inflazione al 2%. I prossimi giorni si preannunciano pieni di spunti per gli investitori, con la pubblicazione dei verbali Fed e Bce protagonista assoluta. Le minute dell’ultima riunione delle due banche centrali saranno studiate nei dettagli per capire se davvero si può sperare in un taglio dei tassi dal 2024. L’appuntamento per la minute della Bce è giovedì 23.
La prossima riunione di politica monetaria ci sarà invece il 14 dicembre a Francoforte e fino ad allora ne sentiremo di opinioni ed analisi.
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