
Domani è atteso il pronunciamento della Commissione Europea sulla legge di Bilancio dell’Italia per l’anno prossimo. Occhi puntati ai verbali di Fed e Bce mercoledì e giovedì
Partono caute oggi le Borse europee nonostante venerdì scorso Moody’s, contrariamente alle attese di molti, ha alzato l’outlook sull’Italia portandolo da negativo a stabile, lasciando invariato il rating a Baa3, citando la stabilizzazione delle prospettive per la solidità dell’economia, la robustezza del settore bancario e le dinamiche del debito. Domani è atteso il pronunciamento della Commissione Europea sulla legge di Bilancio dell’Italia per l’anno prossimo.
E così in avvio di seduta Francoforte guadagna lo 0,04%, Parigi lo 0,36% e Milano lo 0,20% a 29.556 punti. Londra è l’unica in leggero ribasso a -0,08%.
Pochi gli spunti sul fronte macro. Stamattina sono attesi i prezzi alla produzione a ottobre della Germania e la produzione nelle costruzioni dell’Ue, mentre alle 16 esce il leading indicator degli Stati uniti a ottobre.
Invece, tra le materie prime i prezzi del petrolio rimbalzano con il Wti a 76,83 dollari al barile (+1%) e il Brent a 81,38 dollari al barile (+0,96%) in scia alle aspettative secondo cui l’Opec+ sta valutando ulteriori tagli alla produzione di petrolio in vista della riunione del 26 novembre, secondo quanto riferito da Reuters. Viceversa, il prezzo dell’oro cala dello 0,16% a 1.981 dollari. Nei giorni scorsi sono state alzate le previsioni sulla domanda globale.
Le criptovalute viaggiano in verde al momento. le migliori sono Cardano ed Ethereum a +3,23% e +2,67%. Seguono Dogecoin, Bitocin ed XRP a +1,32% circa, mentre BNB è un gradino sotto a +1,11%. Tether e USD Coin sono al solito sulla parità.
Gli occhi degli investitori sono proiettati alla pubblicazione dei verbali Fed e Bce. Le minute dell’ultima riunione delle due banche centrali saranno studiate nei dettagli per capire se davvero si può sperare in un taglio dei tassi dal 2024. Si terranno rispettivamente mercoledì e giovedì.