Le autorità statunitensi di regolamentazione della sicurezza automobilistica hanno dichiarato oggi di aver aperto un’indagine su 16 richiami separati emessi da Hyundai e Kia riguardanti 6,4 milioni di veicoli e relativi a perdite di liquido dei freni che potrebbero causare negli incendi
Hyundai e Kia finiscono sotto la lente delle autorità statunitensi di regolamentazione della sicurezza automobilistica che oggi hanno annunciato di aver aperto un’indagine su 16 richiami separati emessi dalle due società riguardanti 6,4 milioni di veicoli e relativi a perdite di liquido dei freni che potrebbero causare negli incendi.
Le case automobilistiche coreane hanno emesso una serie di richiami dal 2016 per problemi relativi al sistema di frenatura antibloccaggio e alle unità di controllo elettronico idraulico (HECU) prodotti dallo stesso fornitore di componenti e incendi.
La National Highway Traffic Safety Administration ha dichiarato quindi che sta aprendo una richiesta di audit per valutare la tempestività del processo decisionale sui difetti di Hyundai e Kia.
A settembre Kia e Hyundai hanno richiamato 3,37 milioni di veicoli negli Stati Uniti a causa del rischio di incendi del motore, affermando che le perdite interne di liquido dei freni possono causare un cortocircuito elettrico che potrebbe provocare un incendio. Il richiamo ha riguardato 1,73 milioni di veicoli Kia Borrego, Cadenza, Forte, Sportage, K900, Optima, Soul Rio, Sorento e Rondo di vari anni di modello per ciascun veicolo dal 2010 al 2017. Hyundai dal canto suo ha richiamato 1,64 milioni di veicoli Elantra, Genesis Coupe, Sonata Hybrid, Accent, Azera, Veloster, Santa Fe, Equus, Veracruz, Tucson, Tucson Fuel Cell e Santa Fe Sport di vari anni di modello dal 2011 al 2015.
A settembre Hyundai ha dichiarato di avere segnalazioni di 21 incendi e 21 altri incidenti termici dal 2017, mentre Kia ha segnalazioni di almeno 10 incendi confermati e incidenti di fusione.
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