
Un giorno dopo che ha abbandonato anche il ceo Kyle Vogt
Altri colpi di scena nel management di Cruise, l’unità di veicoli autonomi di proprietà di General Motors. Il co-fondatore e chief product officer, Daniel Kan, si è dimesso un giorno dopo che ha lasciato il Ceo Kyle Vogt. Lo riporta Reuters che sottolinea come il dirigente abbia avvisato i dipendenti con un messaggio senza fornire dettagli in merito alla sua decisione.
La nuova uscita arriva in un momento tumultuoso per il produttore di taxi a guida autonoma che sta subendo una revisione della sicurezza della sua flotta statunitense.
Ieri, in una riunione trasmessa in live streaming, i dirigenti di GM, incluso il CEO Mary Barra, hanno fatto poco per placare le preoccupazioni dei dipendenti. La società non ha risposto alla lunga lista di domande che i lavoratori avevano compilato riguardo al futuro di Cruise.
L’azienda si trova infatti in un momento difficile. Ha sospeso tutte le operazioni senza conducente a livello nazionale dopo che le autorità di regolamentazione della California hanno scoperto che le sue auto senza conducente rappresentavano un pericolo per la sicurezza pubblica. Il Dipartimento della Motorizzazione gli ha revocato la licenza. Cruise è anche oggetto di indagine da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi dopo aver ricevuto segnalazioni di potenziali rischi per pedoni e passeggeri. Si tratta di una grave battuta d’arresto per la società, che stava gettando le basi per espandersi in diverse città degli Stati Uniti (operava già in 15 di esse) e in Giappone.
Per affrontare questi problemi GM ha cambiato la leadership di Cruise, nominando il consigliere generale Craig Glidden come direttore amministrativo, coinvolgendo un responsabile della sicurezza di terze parti e nominando co-presidenti.
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