
Lowe’s ha abbassato le prospettive di vendita per l’intero anno, dopo che i clienti hanno speso meno in progetti fai-da-te e hanno causato un calo delle vendite del terzo trimestre fiscale di quasi il 13% su base annua
Lowe’s taglia la guidance per l’intero anno, dopo che i clienti hanno speso meno in progetti fai-da-te, provocando un crollo delle vendite del terzo trimestre fiscale di quasi il 13% su base annua.
Il rivenditore di articoli per la casa ha dichiarato che ora prevede che le vendite ammonteranno a circa 86 miliardi di dollari per l’anno fiscale. In precedenza si prevedeva un range compreso tra 87 e 89 miliardi di dollari. Si prevede che le vendite comparabili diminuiranno di circa il 5% quest’anno fiscale, peggio di un calo precedentemente previsto compreso tra il 2% e il 4%. La società prevede che l’utile per azione rettificato sarà di circa 13 dollari, inferiore rispetto al range precedentemente previsto compreso tra 13,20 e 13,60 dollari.
Il bilancio trimestrale risulta contrastato. L’utile netto è stato di 1,77 miliardi di dollari, ovvero 3,06 dollari per azione, rispetto ai 154 milioni di dollari, ovvero 25 centesimi per azione, dello stesso periodo di un anno fa. Le vendite nette sono diminuite rispetto ai 23,48 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Le azioni di Lowe’s sono aumentate di circa il 3% quest’anno, ma sono rimaste inferiori ai guadagni di circa il 18% dell’S&P 500. Le azioni della società hanno chiuso lunedì a 204,44 dollari, portando il valore di mercato della società a quasi 118 miliardi di dollari.
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