Nubi all’orizzonte per le limitazioni dell’export in Cina
Nvidia ha pubblicato le ultime trimestrali relative ai risultati fiscali del terzo trimestre. Numeri che hanno superato ampiamente le previsioni di Wall Street anche se l’azienda prevede un impatto negativo nel prossimo trimestre a causa delle restrizioni all’export in Cina e in altri paesi.
«Prevediamo che le nostre vendite verso queste destinazioni diminuiranno in modo significativo nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2024, anche se riteniamo che il calo sarà più che compensato dalla forte crescita in altre regioni», ha affermato Nvidia in una lettera agli azionisti.
Fino a due anni fa la principale voce sulle entrate di Nvidia era rappresentata alle vendite di GPU per videogiochi su PC mentre ora l’azienda ottiene la maggior parte dei ricavi dalle implementazioni sulle funzionalità presenti nei sistemi di intelligenza artificiale generativa.
Guardando ai numeri, le entrate dell’azienda sono risultate pari a 18,12 miliardi di dollari ben oltre i 16,18 miliardi di dollari previsti. In crescita anche l’utile netto pari a 9,24 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 680 milioni di dollari dello stesso trimestre di un anno fa.
Guardando i singoli rami, quello del data center ha visto ricavi pari a 14,51 miliardi di dollari, in crescita del 279% anche grazie al segmento dei giochi che ha contribuito con 2,86 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le previsioni, Nvidia punta a 20 miliardi di dollari di entrate per il quarto trimestre fiscale ovvero una crescita dei ricavi di quasi il 231%.
Diversi gli ostacoli sul suo cammino. Oltre alla concorrenza dei competitor come AMD, i vertici ricordano il pericolo di minori entrate a causa delle restrizioni all’esportazione in Cina.
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