Focus su intelligenza artificiale, digitalizzazione e cybersecurity. Quattro pilastri fondanti
Ricavi in crescita al 2026 a circa 91 milioni di euro, un utile netto intorno ai 18 milioni circa e masse totali dalla clientela superiori agli 8 miliardi di euro. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo ha dato il via libera al piano industriale 2024-26 che prevede anche un Cet 1 capital ratio, indice chiave di solidità finanziaria, superiore al 20%, mentre il payout dei dividendi medio è previsto superiore all’80%, con un monte dividendi cumulato che dovrebbe superare i 35 milioni di euro.
Obiettivi ambizioni anche nelle diverse aree di business. Nel private banking i ricavi sono attesi a 42 milioni con cost income al 60% e masse per 6,5 miliardi, nell’investment Banking a 9 milioni con un cost income al 51%, nella Finanza a 36 milioni con un cost income al 52%, nel Digital bank le entrate dovrebbero ammontare ad oltre tre milioni (1,5 milioni nei primi nove mesi del 2023) e oltre 350 milioni di raccolta totale al 2026.
Il nuovo piano si concentra su intelligenza artificiale, digitalizzazione e cybersecurity con quattro pilastri fondanti: focus su nicchie distintive a elevata redditività; partnership e crescita esterna per cogliere opportunità ulteriori di espansione; Artificial Intelligence e User experience come elementi distintivi di innovazione; People & Sustainability per un ambiente lavorativo attrattivo e motivante.
FOTO: IMAGOECONOMICA-FABIO CANDELI AD BANCA PROFILO