Dopo le assunzioni di massa nel post-pandemia le società di consulenza sono in difficoltà
Stipendi congelati e niente bonus per KPMG nel Regno Unito. La decisione drastica per il colosso dell’auditing è arrivata nonostante un’alta inflazione che persiste, per ridurre i costi in un momento macro-economico piuttosto difficile.
Saranno coinvolti circa 12 mila dipendenti. Un portavoce dell’azienda ha infatti chiarito che, a causa della domanda di mercato non soddisfacente, gli aumenti di stipendio saranno riservati ai dipendenti che hanno ricevuto una promozione, mentre i neolaureati in fase di avanzamento professionale attraverso il superamento di esami non saranno influenzati dal blocco degli stipendi. KPMG conta circa 17.000 dipendenti nel Regno Unito, compresi i partner che ricevono una quota dei profitti.
Purtroppo non è l’unica. Tutti i colossi della contabilità, le cosiddette Big Four (Deloitte, PricewaterhouseCoopers, EY e Kpmg), hanno ridotto i costi per adattarsi a un contesto macroeconomico difficile, licenziando centinaia di dipendenti e tagliando le retribuzioni dei partner a causa del rallentamento del mercato. PwC ha informato i suoi 25.000 dipendenti del Regno Unito di aspettarsi aumenti salariali e bonus minori e potenziali congelamenti quest’anno a causa delle condizioni di mercato difficili. Un mese fa era invece toccato a Ernest & Young annunciare una cosa simile.
Tutto questo dopo l’onda di assunzioni seguita alla ripresa dell’economia post-pandemia.
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