Gli ultimi dati macro usciti negli Stati Uniti non mostrano un’economia in salute
Le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono notevolmente diminuite a ottobre, deludendo le attese degli esperti. Il dipartimento del Commercio ha registrato un ribasso del 5,6% al tasso annualizzato di 679.000 unità, contro attese per un dato a 725.000. Il dato di settembre è stato rivisto da 759.000 a 719.000. Rispetto a un anno prima, il dato è in rialzo del 17,7%.
Il prezzo mediano è diminuito a 409.300 dollari, il prezzo medio è sceso a 487.000 dollari. All’attuale ritmo di vendita, servirebbero 7,8 mesi per esaurire le case a disposizione.
Inoltre, negli Stati Uniti, l’indice manifatturiero relativo all’area di Dallas (Texas) è peggiorato a novembre rispetto al mese precedente. Il settore manifatturiero dell’area si è mostrato in contrazione per il diciannovesimo mese consecutivo.
Stando ai dati della Federal Reserve di Dallas, l’indice dell’attività manifatturiera – misura chiave delle condizioni del settore nello Stato statunitense – è sceso dai -19,2 punti di ottobre ai -19,9 di novembre. L’indice era stato in negativo anche nel periodo marzo-luglio 2020, quando il crollo era stato provocato dalla pandemia di coronavirus. Un dato superiore allo zero indica invece un’espansione del settore rispetto al mese precedente. L’indice sulla produzione è sceso da 5,2 punti a -7,2.
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