
Più della metà dei fondi andrà sui trasporti e infrastrutture
Dall’aumento della sicurezza infrastrutturale e della regolarità del servizio delle ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo, alle opere di viabilità per la direttrice Cisterna-Valmontone, il miglioramento dei flussi di scorrimento sulle complanari del GRA di Roma e poi gli ampliamenti tra la Casilina e Tor Bella Monaca. Sono oltre 1,2 miliardi di euro i fondi assegnati dal governo alla Regione Lazio, attraverso il fondo sviluppo e coesione 2021-27, per la realizzazione di una serie di interventi che riguardano trasporti, energia, ambiente e cultura. L’accordo è stato firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
L’accordo stabilisce investimenti per l’acquisto di materiale rotabile per i servizi del Trasporto pubblico locale su gomma e interventi di contrasto al dissesto idrogeologico. E ancora investimenti strategici per le aree industriali del Lazio che consentiranno la realizzazione di 39 interventi (opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza) in grado di innalzare la capacità competitiva delle aree e delle imprese insediate al loro interno e poi la valorizzazione dei beni culturali e di sostegno allo sviluppo locale nei settori agricolo e ricettività turistica, nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (Snai).
Più della metà dei fondi andrà sui trasporti e infrastrutture. Inoltre, a questo stanziamento sono previsti ulteriori 600 milioni di euro del piano di sviluppo rurale 2023-27 per un totale di oltre 1,8 miliardi di euro di finanziamenti.
«Questo accordo di coesione con la Regione Lazio – ha spiegato la Meloni – è il quarto che firmiamo a livello nazionale, dopo quello con la Regione Liguria, le Marche, con il Veneto, ed è anche quello finanziariamente più cospicuo: 1,2 miliardi di euro, dei quali 192 già assegnati come anticipo nel 2021, aggiungendo le varie quote di cofinanziamento che ci sono rispetto a queste risorse complessivamente oggi stiamo parlando di un investimento che si aggira intorno ai 2,230 miliardi per il territorio della Regione Lazio. Tutte le province vengono coinvolte dall’investimento, interveniamo anche nella Capitale e ci concentriamo sulle zone più periferiche. Non esistono cittadini di serie A o B in base a dove vivono, se dentro o fuori il Grande raccordo anulare».
FOTO: IMAGOECONOMICA