
Il gruppo francese, azionista di maggioranza, aveva già annunciato che “sarebbe ricorsa a qualsiasi via legale” per impedire l’acquisizione della Netco da parte del fondo
Sarebbe atteso entro dicembre, il ricorso legale di Vivendi sulla decisione di Tim di accettare l’offerta per la rete del fondo Usa Kkr.
Tim, approvata vendita Netco a Kkr. Vivendi: “Ricorreremo”
Lo apprende l’Adnkronos da fonti finanziarie mentre Vivendi, interpellata, risponde con un no comment.
Il gruppo francese dopo il via libera del cda all’offerta per NetCo di Kkr, nella riunione del 5 novembre scorso, per un’offera del valore di 22 miliardi aveva espresso il proprio rammarico che ciò fosse avvenuto senza prima informare e chiedere il voto degli azionisti di Telecom Italia, indicando che così si erano violate “le regole di governance”.
Nelle scorse ore, l’amministratore delegato del gruppo, Pietro Labriola, in una intervista a Bloomberg Television, ha affermato che Tim è pronta a giocare un ruolo attivo nel consolidamento del settore delle telecomunicazioni in Italia.
«La vendita della rete è stata un’operazione importante per ridurre il debito di TIM e per dare un’opportunità strategica all’azienda. Il nostro Gruppo ha 20 miliardi di debito ed è qualcosa di molto complesso nel periodo in cui viviamo. A luglio dello scorso anno abbiamo presentato un piano nel quale la vendita della rete dà l’opportunità di ridurre l’indebitamento del Gruppo e l’opportunità di avere di nuovo opzioni strategiche ed industriali» ha aggiunto. L’ad ha detto di essere “molto fiducioso” di vendere NetCo il prossimo anno “entro l’estate“.
(foto IMAGOECONOMICA)