
Prevista in calo l’inflazione di novembre in Francia
Notizie contrastanti giungono dall’economia francese, la seconda in Europa dopo la Germania. Frena il Pil nel terzo trimestre che mostra infatti un decremento dello 0,1% a livello congiunturale dopo il +0,5% del secondo trimestree contro il +0,1% della stima preliminare e del consensus. Lo rende noto l’Istituto nazionale delle statistiche e degli studi economici (Insee). Diverso il dato annuale. In questo caso il Pil ha registrato un +0,6%, rispetto al +0,7% indicato nella prima lettura e al +0,9% del trimestre precedente.
Intervenendo ai microfoni dell’emittente radiofonica France Inter il ministro dell’Economia Bruno Le Maire ha confermato le previsioni di crescita del Paese che prevedono l’1 per cento nel 2023 e l’1,4 per cento nel 2024.
E’ vista invece in calo l’inflazione. Secondo la stima preliminare dell’Insee a novembre i prezzi al consumo sono indicati in rallentamento, su base annua, del 3,4%, dopo il +4% del mese precedente. Su base mensile si stima un -0,2%, contro il +0,1% del consensus e di ottobre.
L’indice armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, indica una crescita tendenziale del 3,8% e una variazione negativa dello 0,3% su mese.
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