Come da attese, pubblicati di dati macro Usa di oggi. Si tratta dell’indice Ihs Market, dell’indice Ism e delle spese nel settore costruzioni (l’unico in crescita)
L’indice sull’attività manifatturiera statunitense è diminuito a novembre più delle attese. Il dato – stilato da Ihs Markit – che ne misura l’andamento è sceso, in lettura finale, a 49,4 punti, a conferma della lettura preliminare, dai 50 punti di ottobre. Le attese erano per un dato a 49,6 punti. Un dato al di sopra dei 50 indica un’espansione rispetto al mese precedente, mentre uno al di sotto dei 50 indica una contrazione.
Secondo l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile, l’attività manifatturiera americana risulta stabile a novembre 2023, pur mantenendosi in fase di contrazione.
L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 46,7 punti dai 46,7 del mese precedente, risultando inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47,6 punti.
L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.
Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini migliora a 48,3 punti da 45,5, mentre quella sull’occupazione scende a 45,8 da 46,8 e la componente relativa ai prezzi migliora a 49,9 da 45,1 punti.
Infine, il settore delle costruzioni negli Stati Uniti ha registrato un dato in rialzo a ottobre, superiore al consensus. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio, le spese per costruzioni sono aumentate dello 0,6% rispetto al mese precedente a 2.027,1 miliardi di dollari, contro attese per un rialzo dello 0,3%.
Rispetto a un anno prima, sono aumentate del 10,7%. Nei primi dieci mesi dell’anno, le spese sono state pari a 1.646 miliardi, il 5,6% in più dello stesso periodo del 2022. Le spese per le costruzioni private sono aumentate dello 0,7% a 1.579,3 miliardi, quelle per le costruzioni pubbliche sono state pari a 447,8 miliardi, lo 0,2% in più del mese precedente.
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