A confermarlo è stato lo spesso presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva a Dubai durante il vertice sul clima COP28
Dal gennaio del 2024 il Brasile farà parte dell’Opec+ diventandone il 24esimo membro. A confermarlo è stato lo spesso presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, a Dubai durante il vertice sul clima COP28. La presenza del paese, il maggior produttore di petrolio del Sud America, all’interno del club dei paesi produttori di petrolio era stata annunciata durante l’ultima riunione dell’Opec+ tenutasi a Vienna giovedì scorso. A mancare era solo la definitiva conferma ufficiale da parte dell’autorità carioca.
I dati sottolineano per il Brasile una produzione di petrolio pari a 3,5 milioni di barili di petrolio giornalieri in media con punte di 4,48 milioni registrati ad agosto e proiezioni che parlano di un futuro con oltre 5,3 milioni di barili.
Stando a quanto pubblicato da Lula su X, l’intenzione sarebbe quella di sfruttare i guadagni derivanti dall’uso del combustibile fossile per investire in energia verde.
Il presidente della compagnia petrolifera statale Petrobras, Jean Paul Prates, ha confermato che il Brasile non seguirà le politiche di quote di produzione dell’Opec+. Tra gli altri membri della regione ci sono anche Messico e Venezuela, quest’ultimo membro fondatore e presente dal 1960.
FOTO: EPA/Daniel Piris