
La richiesta arriva da un centinaio di nazioni
Triplicare le capacità di energia rinnovabile entro il 2030. Sarà questa la richiesta che arriverà sui tavoli dei partecipanti al vertice Cop28 da parte di un centinaio di paesi, 116 per l’esattezza. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in un’intervista da Dubai definendo l’iniziativa “Un messaggio molto forte”.
«Ci sono argomenti molto convincenti a favore delle energie rinnovabili perché una volta installate, possono produrre energia pulita e locale. Quindi ti rendono indipendente e sono più economiche dei combustibili fossili».
Quello di cui si parla è vera e propria finanza climatica, cioè la possibilità di investire e ricavare nuove risorse da investire sul clima.
Il numero uno della Commissione europea ha sottolineato il contributo di 30 miliardi di dollari in finanziamenti per il clima ai paesi in via di sviluppo, avanzato dall’Unione nel 2022 con un target che per questo 2023 dovrà arrivare a 100 miliardi.
Dobbiamo passare da miliardi a trilioni – ha aggiunto von der Leyen -Dobbiamo trovare nuove fonti di entrate. In primo luogo, sostengo pienamente l’iniziativa del presidente Ruto e del presidente Macron di sviluppare nuove tasse per raccogliere più fondi per l’azione per il clima. In secondo luogo, dobbiamo far crescere il mercato dei green bond, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. E in terzo luogo, dobbiamo espandere la tariffazione del carbonio».
Sullo stesso argomenti si è espressa anche Giorgia Meloni secondo cui «Sul nucleare bisogna essere pragmatici e tecnologici. Non ho preclusioni su tecnologie nuove, se si può avere un risultato positivo sono disposta a parlarne» aggiungendo «Credo piuttosto che la grande sfida sarà la fusione nucleare e credo che l’Italia debba avere la capacità di pensare in grande».
FOTO: EPA/OLIVIER HOSLET