
Le tariffe più basse in Spagna ed Ungheria
Mentre in Italia ci si avvia verso la fine del mercato tutelato, uno studio di Facile.it su dati Eurostat, evidenzia come, sempre in Italia, le tariffe delle bollette siano al sesto posto tra le più care d’Europa. Al centro dell’attenzione il prezzo medio dell’elettricità applicato ai clienti domestici in Europa nei primi sei mesi dell’anno.
Partendo da questo dato, infatti, l’indagine ha visto il Belpaese piazzarsi al sesto posto tra i 27 dell’Unione, con una tariffa media, incluse tasse ed oneri, pari a 0,378€/kWh. Rispetto all’Italia i prezzi sono più alti nei Paesi Bassi (+26%), in Belgio (+15%) e in Germania (+9%) mentre in Svezia si registra un gap pari a -29%, in Irlanda del 35% fino ad arrivare in Spagna dove, rispetto a noi, si vede una differenza sul prezzo medio pari a -52%. Il record? In Ungheria, dove la tariffa media per i clienti domestici è più bassa, rispetto all’Italia, del 69%.
Tutto questo porta gli utenti italiani a spendere, nel caso del forno, una media di 77 euro in un anno che, secondo lo studio, è oltre il doppio (+107%) degli spagnoli. Per quanto riguarda la lavatrice, considerando un ipotetico conto di 220 lavaggi l’anno, l’Italia vede una media di 111 euro di corrente invece dei 53 euro in Spagna. Ma il peggio arriva con il frigorifero che, essendo attivo tutto il giorno, presumibilmente per tutto l’anno, porta ad un’ipotetica spesa di 193 euro l’anno in Italia che diventa 93 euro in Spagna.
Considerando il consumo medio di una famiglia tipo italiana, consumo che secondo l’indagine, si aggira sui 2.700 kWh, le tariffe del primo semestre 2023 portano ad una spesa per le bollette di energia elettrica, in Italia, pari a 1.021 euro e che invece, in Spagna, non va oltre 492 euro.
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