La scadenza era fissata al 30 novembre ma sono previsti 5 giorni di tolleranza
Scadenza in vista per i contribuenti italiani. Sono infatti tre milioni quelli chiamati a pagare entro domani la seconda rata della rottamazione quater. La scadenza era fissata al 30 novembre ma sono previsti cinque giorni di tolleranza.
Dopo il pagamento di martedì il calendario prevede poi una pausa di un mese. A gennaio infatti non si paga nulla, mentre la prossima scadenza per la terza rata è prevista entro il 28 febbraio 2024.
Le rate previste dal piano di pagamenti andranno versate infatti entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024.
In caso di mancato pagamento, anche di una sola rata, oppure qualora venga effettuato oltre il termine ultimo o per importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e gli importi già corrisposti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
La misura della rottamazione quater è la rateizzazione delle cartelle esattoriali che si può chiedere per i debiti cumulati dai cittadini, senza applicazione di sanzioni o interessi. Rientrano nella rottamazione quater le cartelle su tasse e multe non pagate e affidate alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
FOTO: ANSA