
Schnabel: “saremo in grado di tornare al 2% entro il 2025”
«I dati sull’inflazione dell’Eurozona di novembre sono stati una piacevole sorpresa e hanno reso un ulteriore aumento dei tassi piuttosto improbabile». Ad affermarlo è Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della Bce, in una intervista a Reuters.
Schnabel, annoverata tra i falchi a Francoforte, rivede dunque le sue posizioni rispetto a qualche settimana fa, quando, seppur di fronte a un’inflazione anche allora calante, non aveva escluso la possibilità di un nuovo rialzo dei tassi. «Quando i fatti cambiano, io cambio opinione – ha detto. – La nostra politica monetaria sta funzionando e i recenti dati sull’inflazione danno più fiducia sul fatto che saremo in grado di tornare al 2% entro il 2025. Questo è il nostro obiettivo principale».
Secondo Schnabel siamo sulla strada giusta ma dobbiamo restare vigili. «Rimaniamo dipendenti dai dati” e dobbiamo vedere cosa succederà. Siamo stati sorpresi molte volte in entrambe le direzioni. Quindi, dobbiamo stare attenti nel fare dichiarazioni su qualcosa che accadrà tra sei mesi», ha sottolineato.
Dopo la lettura del dato sull’inflazione a novembre al 2,4%, i mercati hanno iniziato a prezzare un possibile taglio dei tassi già ad aprile. Il consiglio direttivo si riunirà la settimana prossima a Francoforte per l’ultima riunione di politica monetaria del 2023. Il 14 dicembre è la data segnata in rosso. Solo allora si sveleranno le carte.
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