
Meloni: “lo Stato sia alleato di chi produce ricchezza, non nemico”
«Lo Stato deve essere un alleato di chi produce ricchezza e crea posti di lavoro e non un nemico, un alleato che aiuta le imprese a crescere e a diventare più competitive. Questa è la visione che orienta le nostre scelte sia di questa sia della precedente manovra finanziaria. Penso al rifinanziamento della Nuova Sabatini sui beni strumentali, alle misure di sostegno del crescita, al principio di ‘piu’ assumi meno paghi’ ovvero quel meccanismo che consente di creare quelle che incrementano i propri dipendenti a tempo indeterminato rispetto all’anno precedente». Le parole arrivano dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel videomessaggio all’assemblea di Confimi Industria.
La Meloni ha tenuto a sottolineare che la revisione del Piano nazionale di ripresa e resistenza e l’implementazione del capitolo del RePowerEu hanno consentito di liberare e mettere a disposizione delle imprese fino a 12 miliardi di euro di risorse aggiuntive. Nonostante ciò le imprese si trovano a dover affrontare un periodo difficile a causa dell’alta inflazione, della carenza delle materie prime per non parlare dei conflitti in corso. «Il costo dell’energia è uno dei problemi che incide di più sulle piccole medie imprese – ha spiegato la Meloni. – In Consiglio dei ministri abbiamo approvato un decreto che introduce un sistema di incentivi grazie al quale 3800 imprese a forte consumo di energia elettrica potranno installare impianti a fonti rinnovabili e vedersi anticipare dal Gse gli effetti della realizzazione di questi impianti da restituire nei prossimi 20 anni. L’acquisto a prezzo vantaggioso di gas per 1000 aziende attraverso il Gse e il rilascio di nuovi titoli per la coltivazione di idrocarburi».
La presidente ha anche fatto un accenno alla delega fiscale. «Il cammino di attuazione della delega fiscale sta procedendo molto velocemente: punta a tagliare le tasse e a costruire un rapporto paritetico di collaborazione tra lo stato e il contribuente con un attenzione particolare a chi fa impresa e contribuisce alla ricchezza nazionale».
FOTO: IMAGOECNOMICA