
Nuove sfide per i giganti dell’hitech
Google e Microsoft ancora in competizione sul fronte dell’Intelligenza artificiale. Google ha annunciato il lancio del suo ultimo e più potente modello di intelligenza artificiale, Gemini, contemporaneamente Microsoft, invece, ha confermato l’arrivo di Android Seeing AI app che aiuta le persone con disabilità visive attraverso l’uso di telecamere e narrazione basata sull’AI per prendere migliore coscienza del mondo che li circonda.
Nel primo caso, e cioè quello di Google, si tratta della conferma di una vittoria riportata da Gemini Pro su Chat GPT-3.5 di OpenAI. Secondo quanto confermato dall’azienda, Google sarebbe intenzionata a concedere l’uso di Gemini ai clienti tramite Google Cloud. Il progetto include una suite di tre diverse dimensioni: Gemini Ultra, Gemini Pro e Gemini Nano, quest’ultima indirizzata specificatamente sui dispositivi mobili.
Secondo quanto dichiarato dal direttore generale di Google per Bard, Sissie Hsiao, l’obiettivo del progetto è quello di creare una buona esperienza per l’utente. Difficile, nonostante le varie domande al riguardo che le sono state poste durante la presentazione, riuscire a fornire dettagli sulla possibile monetizzazione.
Come detto, però, i passi da gigante di Google devono registrare anche la concorrenza di Microsoft che, notizia di queste ore, ha lanciato sul mercato Android Seeing AI per le persone con disabilità visiva e che fornisce una sorta di narrazione o riepilogo di quanto visto dalle telecamere attraverso la voce “ulteriori informazioni”. Secondo quanto reso noto dall’azienda, l’app risulta particolarmente utile nel caso di riconoscimento dei documenti o per leggere un annuncio/testo. Usando Seeing AI si possono anche analizzare codici a barre , identificare persone ed interagire direttamente con loro (le previsioni puntano alla decodificazione di 36 idiomi entro il 2024).
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