
I nuovi chip promettono incrementi prestazionali molto elevati, a quanto pare sufficienti a superare in diversi campi il celebre acceleratore Nvidia H100
Annunciati gli acceleratori AMD per l’intelligenza artificiale, per data center e per il calcolo ad alte prestazioni, che promettono meraviglie grazie alla nuova architettura CDNA 3.
Diversi colossi della tecnologia si sono già messi in coda per godere dei benefici dei nuovi acceleratori MI300 che promettono incrementi prestazionali molto elevati, a quanto pare sufficienti a superare in diversi campi il celebre acceleratore Nvidia H100.
Gli acceleratori MI300X saranno utilizzati da Microsoft per le macchine virtuali Azure ND MI300x V5, per il supercomputer El Capitan che promette di arrivare a due exaflop di potenza e da Oracle Cloud Infrastructure per istanze bare metal con supporto per Supercluster con rete ultraveloce RDMA.
Inoltre HPE (HP Enterprise) ha di recente annunciato il Cray Supercomputing EX255a con APU Instinct MI300A, in arrivo a inizio 2024, mentre Supermicro ha annunciato l’arrivo di nuove soluzioni server H13 con processori AMD Epyc di quarta generazione e acceleratori Instinct MI300.
Infine Dell ha mostrato il server PowerEdge XE9680 con otto acceleratori MI300 e con il nuovo standard Dell Validated Design per l’AI generativa con framework AMD ROCm, la piattaforma software che è passata alla versione 6.