
Goldman Sachs prevede che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse di 25 punti base in ciascuna riunione a partire da aprile del prossimo anno
Secondo una nota ai clienti, Goldman Sachs prevede che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse di 25 punti base in ciascuna riunione a partire da aprile del prossimo anno. L’interesse sui depositi scenderebbe quindi al 2,25% entro l’inizio del 2025 dall’attuale 4%.
«Riteniamo che aprile sia la data più probabile considerata la nostra aspettativa per una crescita più solida, la continua forza della crescita dei salari e ulteriori dati a conferma del rallentamento dell’inflazione sottostante».
La previsione, tuttavia, non ha riscontri nelle ultime dichiarazioni dei banchieri europei. Secondo Peter Kazimir membro della BCE «Concordo con Isabel Schnabel che i dati sull’inflazione supportano l’idea che un ulteriore irrigidimento non sarà necessario ma attendersi un taglio nel primo trimestre del 2024 è fantascienza».
La dichiarazione, apparsa su un post di X, si riferisce agli ultimi dati sull’inflazione di novembre al 2,4%, dato che si somma agli altri, anche loro indicanti un costante calo del costo della vita, e che, proprio per questo motivo, hanno fatto aumentare le aspettative, tra gli operatori, circa un taglio dei tassi già ad aprile. Il consiglio direttivo della BCE si riunirà il 14 dicembre per l’ultima riunione della banca.
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