Biden avverte: “Putin non si fermerà lì. I nuovi aiuti devono essere approvati prima di Natale”
Il Congresso Usa blocca i nuovi fondi per l’Ucraina. I repubblicani al Senato Usa hanno fatto saltare l’avanzamento di una legge straordinaria che avrebbe stanziato circa 111 milioni di dollari, di cui in larga parte in aiuti a Kiev, ancora alle prese con la guerra voluta da Putin. A favore per l’esame della legge in via d’urgenza hanno votato in 51, contro 49. Sarebbero serviti 60 voti. Il testo prevedeva anche fondi per Israele e aiuti umanitari a Gaza. Ma i repubblicani hanno votato contro chiedendo più severe misure di controllo al confine col Messico.
Per la Casa Bianca gli aiuti a Israele e Ucraina e il rafforzamento della sicurezza al confine con il Messico “sono priorità bipartisan che meritano sostegno bipartisan” e “il Congresso deve agire per rispondere a queste urgenti necessità, anche fornendo i finanziamenti urgentemente necessari per l’Ucraina entro la fine di quest’anno“. Lo afferma il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.
Per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è uno schiaffo, un regalo a Putin. «Se Putin conquista l’Ucraina non si fermerà più, non possiamo lasciare che vinca», ha detto il presidente degli Stati Uniti, alludendo ad un suo possibile attacco contro un alleato Nato e all’ipotesi che di conseguenza le truppe americane finiscano col combattere quelle russe. «Il Congresso deve approvare il finanziamento all’Ucraina prima della pausa delle festività, è semplice. Noi tutti – ha aggiunto – abbiamo visto la brutalità che Putin sta infliggendo all’Ucraina, invadendo un altro Paesi, cercando di sottomettere i suoi vicini. I nostri alleati europei sono preparati a restare al nostro fianco, sanno che Putin continuerà ad andare avanti e attaccherà gli alleati Nato».
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