
L’attività della startup si basa sull’esperienza di scienziati e tecnologi affiancati da giovani ricercatori
Il mondo della ricerca scientifica applicata nei diversi settori è affascinante, ed è quello che ci hanno raccontato Paolo Bonivento e Emiliana Minenna, CO-Founders e R&D CMO di Rysa, una startup innovativa. È la sintesi di anni di studio del recupero della materia prima da fonti naturali per la trasformazione in qualcosa di utilizzabile dalle industrie e dal commercio. Questa realtà è riuscita ad unire il mondo della ricerca scientifica a quello dell’innovazione tecnologica nei settori delle materie prime naturali, dell’ambiente, dell’energia e delle biotecnologie. La chiave che ha fatto sì che riuscissero nel loro intento è il fatto che molto spesso ci si dimentica delle risorse inattese che vengono dal mondo naturale.
La comunicazione per l’azienda è un pilastro fondamentale e strategico perché ogni giorno si trova a valutare come il lavoro di chi esercita la professione vada ad impattare i diversi stakeholders passando dal mondo scientifico ad un pubblico più generale. Lo scopo è quello di realizzare una comunicazione accurata e chiara che consenta di trasmettere ciò che fanno e anche di riflettere i principi e i valori. È una comunicazione multidimensionale in quanto tocca diversi ambiti e interlocutori portando grandi aziende a guardarli con occhi di interesse.
In questo periodo è molto attuale la tematica del cambiamento climatico che ha portato ad alcuni risvolti particolari: tutti infatti ci siamo resi conto che la quantità e la tipologia di insetti sta mutando. Quello che Rysa e i suoi ricercatori sono riusciti a fare è trovare sistemi che permettano di vedere e tracciare con precisione la tipologia di insetto e dove abita grazie a dei sistemi di tracciamento fluorescente. Al momento stanno trattando le meduse, facendole allevare lontano dal mare, per estrarre la gelatina e creare l’involucro dei farmaci.
A loro si rivolgono enti di ricerca, università, grossi player sia pubblici che privati ed imprenditori. Hanno conseguito diversi brevetti e sono pronti ad uscire sul mercato per conto dei grossi player europei che hanno richiesto questa innovazione.
Nella comunicazione dell’azienda il mondo dell’innovazione tecnologica e della ricerca applicata è vastissimo e saperlo comunicare diventa sempre più complicato. Il vantaggio è che hanno al loro interno un team di persone che ha competenze trasversali e multidisciplinari le quali permettono a Rysa di analizzare ed estrapolare i dati necessari e funzionali alla divulgazione cambiando il focus a livello business a seconda del settore a cui si riferiscono. La loro forza è anche quella di non dimenticarsi di quel pubblico che non ha un expertise scientifico ma che è molto interessato a documentarsi, sono in grado di coinvolgerlo tramite i social mirando al business e facendo una comunicazione meramente informativa.
Uno dei fiori all’occhiello della startup è poi quello di coinvolgere direttamente l’università dal punto di vista della gestione dei laureandi e dottorandi che poi entrano a far parte della loro realtà.