
L’inflazione nel paese ha rallentato per tre mesi consecutivi, attestandosi al minimo su quattro mesi pari al 4,87% in ottobre
La banca centrale indiana mantiene i tassi stabili per la quarta riunione consecutiva. Tutti e 6 i membri del comitato di politica monetaria della RBI hanno votato all’unanimità per lasciare il tasso di prestito chiave al 6,5%. E’ la quarta riunione consecutiva che in India la politica monetaria rimane inalterata.
Tutto questo perchè l’inflazione nel paese ha rallentato per tre mesi consecutivi, attestandosi al minimo su quattro mesi pari al 4,87% in ottobre. Da maggio 2022 la RBI ha aumentato il tasso pronti contro termine di un totale di 250 punti base.
L’India è emersa come la grande economia in più rapida crescita e sarà la terza a livello mondiale entro il 2030 secondo la stima di S&P. Questo perchè sostenendo la stabilità politica e il forte potenziale di crescita interna, il Paese si è impegnata ad aumentare gli investimenti globali nei mercati dei capitali e nella produzione industriale. Insomma, altro che Cina ed Asia, l’India sta galoppando spedita verso traguardi record a livello economico e finanziario.
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