
L’aumento dei posti di lavoro si è verificato nel settore sanitario e in quello pubblico. L’occupazione è aumentata anche nel settore manifatturiero, grazie al rientro dei lavoratori dagli scioperi. In calo, invece, l’occupazione nel commercio al dettaglio
Le buste paga statunitensi, le non farm pay-rolls, sono aumentate di 199.000 unità a novembre, leggermente meglio della stima di 190.000 del Dow Jones e in anticipo rispetto al guadagno di ottobre di 150.000. Lo ha riferito oggi il Dipartimento del Lavoro.
L’aumento dei posti di lavoro si è verificato nel settore sanitario e in quello pubblico. L’occupazione è aumentata anche nel settore manifatturiero, grazie al rientro dei lavoratori dagli scioperi. In calo, invece, l’occupazione nel commercio al dettaglio.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7%, rispetto al 3,9% di ottobre, il valore più basso da luglio, e al di sotto delle aspettative del mercato che prevedevano un tasso invariato. Tutto questo nonostante i segnali di un indebolimento dell’economia.
La retribuzione oraria media, un indicatore chiave dell’inflazione, è aumentata dello 0,4% nel mese e del 4% rispetto a un anno fa. L’aumento mensile è stato leggermente superiore alla stima dello 0,3%, ma il tasso annuale è rimasto in linea.
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