
La lettura preliminare dell’indice sulla fiducia è stata pari a 69,4 punti, dopo i 61,3 registrati alla fine di novembre; le attese erano per un rialzo a 62,4 punti
A dicembre, gli statunitensi si stanno dimostrando più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. La lettura preliminare dell’indice sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stata pari a 69,4 punti, dopo i 61,3 registrati alla fine di novembre; le attese erano per un rialzo a 62,4 punti. Si tratta del primo rialzo dopo quarto cali mensili consecutivi.
La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 56,8 a 66,4, quella sulla situazione attuale è cresciuta da 68,3 a 74.
Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono crollate dal 4,5% al 3,1%, contro attese per un 4,3%, quelle a cinque anni sono diminuite dal 3,2% al 2,8%, con le stime al 3,1%.
Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.
RESTA AGGIORNATO SULLE MACRO USA
Come spiega Investing.com, l’indice sul sentiment dei consumatori del Michigan misura il livello di fiducia dei cittadini rispetto all’economia. Si tratta di un indicatore chiave, in grado di anticipare la spesa dei consumatori, che rappresenta una quota fondamentale nell’attività economica totale. Si calcola con una indagine su circa 500 consumatori.
Dati elevati alti implicano un maggiore ottimismo da parte dei consumatori. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro, mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista.
(foto SHUTTERSTOCK)