
Gli USA “non possono permettersi di rischiare di avere Trump in carica nel 250esimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza”
Continua il botta e risposta tra i due attuali protagonisti del palcoscenico politico statunitense, ovvero l’attuale presidente Joe Biden e il favorito tra gli sfidanti repubblicani Donald Trump.
Il primo punta al bersaglio grosso e dichiara «Trump è il primo candidato perdente nella storia a rifiutarsi di accettare la volontà del popolo» aggiungendo, sempre a proposito di Trump «Donald Trump rappresenta molte minacce per questo Paese. Dal diritto di scelta ai diritti civili e al diritto di voto, alla posizione dell’America nel mondo. Ma la più grande minaccia di tutte è quella che Trump pone alla nostra democrazia. Se perdiamo questa, perdiamo tutto».
L’inquilino della Casa Bianca, è del parere che gli USA «non possono permettersi di rischiare di avere Trump in carica nel 250esimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza», ricorrenza che cadrà nel 2026. Per quanto riguarda, poi. Il famoso assalto a Capitol Hill. «Il 6 gennaio 2021 Trump era seduto per ore nella sua sala da pranzo privata vicino allo Studio Ovale, guardando tutto ciò che accadeva in TV. La folla che attacca la polizia del Campidoglio, uccide e profana il Campidoglio».
Non si è fatta attendere la risposta di Donald Trump che ha rispedito al mittente l’accusa «Ci credete? Questa è la nuova linea dei Democratici. Ci risiamo: ‘Russia, Russia, Russia, Ucraina, Ucraina, Ucraina. Una bufala dopo l’altra». Stando alle sue risposte, quelle di Biden sono parole che rientrano in un «disperato e spudorato tentativo di distrarre dai mostruosi abusi di potere che la sinistra sta commettendo sotto gli occhi di tutti».
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