
La maggior parte andrà in montagna
La situazione internazionale preoccupa i turisti tanto da frenarne i viaggi. O, per lo meno, tanto da portarli a rivedere le loro scelte proprio in funzione della variabile geopolitica. Ecco allora che il 54% dei turisti non prenderà in considerazione l’Italia tra le mente preferite per le vacanze di Natale pur non considerando il Belpaese come una nazione a rischio attentati. È quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Osservatorio True Italian Experience.
A scegliere l’Italia saranno per lo più turisti tedeschi (18,5%), francesi (11,3%), spagnoli (6,3%) e statunitensi (2,9%). La maggior parte lo farà in coppia (78%) mentre le famiglie saranno una parte minore (35%). Minima la percentuale di chi arriverà da solo (13%). Per il 42% la permanenza durerà almeno un weekend e sarà durante le festività natalizie, soprattutto Capodanno, ultimo il periodo di Natale. Complici i costi, in molti (51%) hanno scelto il 2024 come periodo per passare in Italia (fra gennaio e febbraio 2024).
Chi guarderà alla vacanza, approfittando anche di puntatine su mercatini (71%) e soggiorni di relax in spa e terme (51%), sceglierà la montagna (38%) nonostante le preoccupazioni per il cambiamento climatico che per il 69% potrebbe essere una causa del non trovare neve a sufficienza. In cima alle preoccupazioni, però, anche gli aumenti dei costi che porterà il 79% di chi viaggia ad adottare una strategia di contenimento dei costi. Il 32% diminuendo il numero delle giornate di vacanza, il 29% scegliendo impianti dai costi più abbordabili. Alto Adige e Veneto le regioni preferite
Alternativa alla montagna saranno le città d’arte (34%) con le solite Firenze, Venezia e Roma in testa. Ed anche il settore enogastronomico avrà la sua parte con il 74% dei visitatori che punta a degustazioni di vino e cibo tipico.
FOTO: SHUTTERSTOCK