Urso incontra il ministro delle Comunicazioni e dà il via alla missione in Giappone
«Con Tokyo vogliamo rafforzare le sinergie industriali e nel campo del digitale, per affrontare le sfide del futuro con un approccio condiviso, a partire dalla comune rotta che intendiamo tracciare nella staffetta tra presidenze del G7». Le parole arrivano dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in missione in Giappone fino a mercoledì, in una nota diffusa dopo la riunione bilaterale con il ministro per gli Affari interni e le comunicazioni del Giappone, Junji Suzuki.
I due ministri hanno parlato della collaborazione tra i due Paesi nel digitale e nelle tecnologie di frontiera a partire dall’intelligenza artificiale e della presidenza italiana del G7 nel 2024, che prenderà il testimone proprio dal Giappone. A questo proposito Urso ha illustrato al collega le linee guida del G7 sull’industria e sulla digital economy che si terrà in Italia a marzo e che sarà affiancato da una multistakeholder conference, per promuovere co-investimenti in ambiti come l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e le tecnologie quantistiche.
Urso incontrerà anche il ministro dell’Economia, Commercio e Industria giapponese, Yasutoshi Nishimura, la ministra responsabile per le Politiche spaziali e l’Innovazione, Sanae Takaichi, il ministro responsabile per l’Innovazione e le Riforme digitali, Taro Kono.
Urso parteciperà inoltre a un seminario sugli investimenti, in programma oggi all’ambasciata italiana a Tokyo e ad un workshop sulle frontiere tecnologiche e sui semiconduttori. Ed incontrerà i vertici di alcune grandi aziende e istituzioni finanziarie nipponiche, come l’amministratore delegato di Sony, Terushi Shimizu, e una delegazione della più grande banca giapponese, Mufg.
L’obiettivo di tutti questi incontri e quindi della missione è mirato: consolidare un dialogo strategico in materia economica e industriale tra i due Paesi anche in funzione della presidenza italiana del G7 nel 2024, che prenderà il testimone proprio dal Giappone.
FOTO: ANSA