Banco Bpm: dal 2024 acconto cedola, possibile ulteriore aumento remunerazione soci. Castagna: “titolo ha lo spazio per crescere”
Un utile netto ad oltre 1,5 miliardi, ricavi totali a circa 5,4 miliardi con un rapporto cost/income inferiore al 50%, Rote al 13,5% e crediti deteriorati lordi al 3% del totale. E’ stato approvato il nuovo piano strategico di Banco Bpm al 2026. Il costo del rischio è atteso a circa 45 punti base, mentre sul fronte degli aggregati patrimoniali gli impieghi netti core a clientela sono visti a circa 102 miliardi, conti correnti e depositi a circa 100 miliardi e la raccolta indiretta oltre i 120 miliardi.
Banco Bpm ha raggiunto i target del piano 2021-2024 con “oltre un anno di anticipo“. Lo sottolinea l’istituto in una nota. Il nuovo piano 2023-2026, quindi, può contare su “una solida base di partenza grazie a punti di forza distintivi e a un eccellente track record“.
Banco Bpm prevede di realizzare un utile netto cumulato di circa 6 miliardi nel periodo 2023-2026, con quattro miliardi di remunerazione degli azionisti nell’orizzonte del Piano. Si tratta di cinque volte rispetto alla distribuzione degli ultimi quattro anni e di oltre il 50% dell’attuale capitalizzazione di mercato. Nel 2024, in particolare, è prevista una distribuzione complessiva di dividendi a circa 1,3 miliardi. Dal 2024 le modalità di remunerazione (dividendi/share buyback) saranno definite anno per anno.
«Negli ultimi 7 anni abbiamo costruito, grazie all’impegno dei nostri dipendenti, la capacità di ottenere buoni risultati, ma siamo ora pronti a migliorare le nostre capabilities per ottenere risultati migliori, soprattutto grazie a quanto costruito negli ultimi anni e negli ultimi mesi sulle fabbriche prodotti», ha detto l’AD Giuseppe Castagna aprendo la presentazione alla comunità finanziaria. Castagna ha evidenziato la positiva performance del prezzo delle azioni della banca dalla fusione ad oggi, aggiungendo che “c’è ancora grande spazio per la crescita, grazie alle misure che consentiranno alla banca di avere prestazioni migliori e incrementare la remunerazione gli azionisti“.
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