Il ministero degli Esteri cinese ha attaccato gli Stati Uniti, che “danneggiano i legittimi diritti e interessi delle aziende cinesi e non contribuiscono alla stabilità delle catene di approvvigionamento globali e industriali”
La segretaria al Commercio statunitense, Gina Raimondo, ha detto che gli Stati Uniti stanno valutando i tre nuovi chip per l’intelligenza artificiale che Nvidia sta sviluppando per la Cina “per essere sicuri che non vengano violati i limiti per le esportazioni”. Lo ha detto in un’intervista con Bloomberg News.
«Parliamo con Nvidia regolarmente e devo dire che è un buon interlocutore», ha aggiunto. «Abbiamo uno stretto rapporto di lavoro, condividono informazioni».
Nel frattempo, il ministero degli Esteri cinese ha attaccato gli Stati Uniti, che «danneggiano i legittimi diritti e interessi delle aziende cinesi e non contribuiscono alla stabilità delle catene di approvvigionamento globali e industriali».
Nvidia sta sviluppando chip specifici per la Cina dopo che gli Stati Uniti hanno vietato l’esportazione di chip già precedentemente progettati per Pechino, in seguito al blocco delle esportazioni di chip di ultima generazione per l’intelligenza artificiale verso il colosso asiatico.
E’ delle scorse ore la notizia che la società espanderà la sua partnership con le principali aziende tecnologiche del Vietnam
e sosterrà lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle infrastrutture digitali, puntando sulla formazione di talenti.
Nella sua prima visita nel paese del sud-est asiatico il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha affermato che la società considera il Vietnam come la propria casa e ha affermato i suoi piani per creare un centro nel paese. «La base servirà ad attrarre talenti da tutto il mondo per contribuire allo sviluppo dell’ecosistema dei semiconduttori e della digitalizzazione del Vietnam», ha dichiarato il governo vietnamita citando Huang dopo l’incontro con il primo ministro Pham Minh Chinh.
(foto SHUTTERSTOCK)