L’azienda ha registrato un aumento del 12% dei ricavi da servizi cloud e supporto alle licenze, raggiungendo i 9,6 miliardi di dollari
Oracle rallenta la crescita nel secondo trimestre fiscale del 2024 e le azioni crollano di oltre l’8% nel pre-mercato. Nel dettaglio la società ha dichiarato che il fatturato è stato di 12,9 miliardi di dollari, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente, mancando però le stime di consenso di 13,05 miliardi di dollari e rallentando la corsa rispetto al primo trimestre, chiuso al 31 agosto 2023, quando erano aumentati del 9% su anno.
L’azienda ha registrato un aumento del 12% dei ricavi da servizi cloud e supporto alle licenze, raggiungendo i 9,6 miliardi di dollari. «La domanda per i nostri servizi di infrastruttura cloud e di intelligenza artificiale generativa sta aumentando a un ritmo astronomico. Come misura di questa domanda, basti pensare che il totale delle Remaining Performance Obligations (RPO) di Oracle è salito a oltre 65 miliardi di dollari, superando così il nostro fatturato annuale. Le nostre attività cloud hanno raggiunto quasi 20 miliardi di dollari di ‘run rate’ annuale in termini di fatturato e la domanda di servizi cloud continua a crescere a livelli senza precedenti. Il business va bene e continua a migliorare», ha dichiarato Safra Catz, CEO di Oracle.
L’utile operativo GAAP del secondo trimestre è stato di 3,6 miliardi di dollari, quello non GAAP è stato di 5,5 miliardi di dollari, con un aumento del 9% su base annua. L’utile netto GAAP è stato di 2,5 miliardi di dollari, quello non GAAP ammonta a 3,8 miliardi di dollari, con un aumento del 14%.
Oracle Corporation è una società multinazionale del settore informatico, con sede a Austin, Texas. L’azienda vende software e tecnologia per database, sistemi di ingegneria cloud e prodotti software aziendali, in particolare i propri marchi di sistemi di gestione di database.
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