
La risposta delle due aziende dovrà arrivare entro il 15 gennaio
Richiesta formale da parte della commissione europea ad Apple e Google di fornire informazioni su possibili rischi presenti in Apple Store ed in Google Play. La richiesta, a cui le due aziende dovranno rispondere entro il 15 gennaio 2024, nasce ai sensi del Digital Services Act (DSA) recentemente approvato.
Inoltre la stessa commissione ha chiesto ai due colossi, per garantire maggiore sicurezza agli utenti, di illustrare le dinamiche adottate per il rispetto delle norme riguardanti i mercati online e le strategie adottate per garantire la trasparenza dei sistemi di raccomandazione e della pubblicità online.
I due store, Google Play e Apple Store, sono stati infatti identificati come Very Large Online Platforms e quindi tenuti ad adottare metodologie per garantire la sicurezza riguardo alla possibile diffusione di contenuti illegali e dannosi, nonché qualsiasi effetto negativo sulla sicurezza pubblica e su quella dei minori.
In particolare, però, Apple avrebbe un’altra partita aperta con l’Unione. Infatti l’Antitrust Ue avrebbe puntato i fari sulla ditta di Cupertino e sulla sua “abitudine” di impedire ai propri utenti la possibilità di sfruttare, per i servizi musicali, opzioni di abbonamento alternative alla sua App Store. Un vero e proprio muro per la concorrenza di altri competitor, partire da Spotify, che rischia di portare Apple al pagamento di una multa anche piuttosto salata.
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