Bce, Villeroy: “taglio dei tassi (ad un certo punto) nel 2024 dopo plateau”

“Guardare ai dati macro in arrivo ed essere prudenti”

I tassi verranno tagliati a un certo punto nel 2024 dopo essere rimasti sui livelli attuali per un periodo sufficientemente lungo da garantire la sconfitta dell’inflazione. E’ quanto ritiene François Villeroy de Galhau, membro del Consiglio direttivo della Bce e Governatore della Banca di Francia. «Tra l’aumento dei tassi, che, salvo sorprese, è terminato, e il taglio, che dovrebbe avvenire nel 2024, c’è un plateau – ha spiegato. – Questa strategia di pazienza è vista come un elemento chiave per evitare di cadere nuovamente nella trappola dell’inflazione».

Anche lui, come altri suoi colleghi, sottolinea che la decisione di tagliare i tassi da parte della BCE sarà presa di volta in volta e solo sulla base dei dati macro-economici in arrivo, in maniera tra l’altro autonoma, indipendentemente dalle mosse della Federal Reserve statunitense.

Prima di lui anche i colleghi Kazimir e Muller avevano invitato alla prudenza, senza fare troppe previsioni sulle mosse future della Banca centrale.

Ricordiamo che giovedì scorso la Bce, nella sua ultima riunione di politica monetaria del 2023, ha lasciato come da attese i tassi fermi per la seconda volta consecutiva. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%.

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