
Le elezioni presidenziali in Russia si terranno il prossimo 17 marzo
Il presidente russo Vladimir Putin ha presentato i documenti alla Commissione elettorale centrale del paese per registrare la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2024. «Li ha presentati», ha confermato infatti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai media statali russi.
L’annuncio era stato fatto da Putin stesso lo scorso 8 dicembre mentre il giorno prima i membri del Consiglio federale, la camera alta del parlamento russo, hanno votato all’unanimità il 17 marzo 2024 come data delle prossime elezioni presidenziali.
Putin è stato primo ministro o presidente della Russia ininterrottamente dal 1999, ed è il leader russo più longevo dai tempi di Joseph Stalin.
In molti sostengono che si tratta di elezioni scontate con Putin che siederà nuovamente alla poltrona di comando. Ormai domina da tempo il Paese in modo autoritario e si è preparato tutto ad hoc per non cedere il potere a nessun altro. Nel 2020 fece infatti approvare una riforma costituzionale che gli permette di rimanere al potere per altri 12 anni, cioè fino al 2036. Ed è possibile che possa farlo perchè nel 2036 avrebbe 83 anni, un’età ancora fattibile per guidare una Nazione. Inoltre ci si aspetta che vinca le elezioni poiché non deve affrontare alcuna concorrenza significativa e il suo governo ha incarcerato i suoi più seri rivali politici, i politici dell’opposizione Alexei Navalny e Ilya Yashin.
E la sua carriera come leader russo è già lunga. Putin domina la politica russa da quasi 25 anni e se venisse rieletto sarebbe il suo quinto mandato da presidente. Ha ricoperto la carica per due mandati dal 2000 al 2008, quando ancora la durata della carica era di quattri anni, con possibilità di rinnovo, mentre ora è di 6. E attualmente è in carica da quasi 12 anni, sempre per due mandati consecutivi. Solo dal 2008 al 2012, durante la presidenza di Dmitrij Medvedev, suo stretto alleato, Putin era stato primo ministro.
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