Indici negativi in Europa con la sola eccezione del Ftse 100
Apertura in calo per Wall Street con gli indici che hanno aperto in ribasso dopo la presa di profitto degli investitori conquistati dalla recente serie positiva del mercato. Al suono della campanella che dava il via alle contrattazioni il Dow ha registrato un calo dopo 10 giorni di risultati positivi.
Per quanto riguarda gli indici, quindi, l’S&P 500 vede un passivo, seppur minimo, dello 0,09%, il Dow dello 0,2% mentre il Nasdaq sale millimetricamente dello 0,03%. In calo anche il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni che scende al di sotto del 3,9% al minimo da luglio. Intanto l’attenzione è concentrata sui prossimi tagli dei tassi proposti dalla Federal Reserve nel nuovo anno.
Nello stesso momento, nel Vecchio Continente, viaggiava ugualmente in passivo con un Ftse Mib a -0,24%, un Dax e un Cac 40 appollaiati entrambi a -0,04% e un Ftse 100 che rappresentava l’unica, energica eccezione con il suo +0,8%.
Tornando a Wall Street, tra le singole storie sono da segnalare alcuni nomi in particolare. Primo fra tutti le azioni di FedEx, viste come un barometro per l’economia, sono crollate a seguito dei scarsi risultati. In particolare i titolo ha perso l’11% dopo aver pubblicato previsioni deludenti sulle entrate per l’anno fiscale. Anche i risultati del secondo trimestre fiscale sono stati inferiori alle aspettative.
Nonostante la debolezza del mercato generale le azioni di Alphabet hanno registrato una partenza al rialzo anche per le ultime dichiarazioni arrivate dall’azienda che, in vista della prossima tornata elettorale del 2024, ha dichiarato che limiterà alcune query basate sulle elezioni sul suo chatbot Bard. Insieme ad Alphabet, sotto i fari degli operatori anche Nvidia, Amazon, Meta ed Apple. Le azioni dell’azienda di prodotti alimentari General Mills sono scese dopo la pubblicazione di ricavi. Da monitorare anche le azioni Salesforce dopo gli ultimi giudizi di Wells Fargo sul titolo.
FOTO: SHUTTERSTOCK