
A novemnbre l’export in Giappone ha segnato un calo dello 0,2% a 8,8 trilioni di yen, mentre le importazioni sono scivolate dell’11,9% a 9,6 trilioni di yen
Cattive notizie giungono dal fronte economico giapponese. Dai dati preliminari diffusi dal ministero delle Finanze è emerso che l’export ha segnato a novembre un calo dello 0,2% a 8,8 trilioni di yen. E’ la prima volta in tre mesi, mentre le importazioni sono scivolate dell’11,9% a 9,6 trilioni di yen.
Il Giappone ha di conseguenza sofferto un deficit commerciale a novembre pari a 776,9 trilioni di yen.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale.
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