
Buone notizie dal settore immobiliare
Secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), degli USA a novembre le vendite di case esistenti sono aumentate dello 0,8% dopo il -4,1% di ottobre.
Guardando i numeri si parla di 3,82 milioni di abitazioni contro i 3,79 milioni di ottobre ed oltre i 3,78 milioni attesi dagli analisti. Allargando l’analisi a tutto l’anno si nota, però, un calo del 7,3%.
A far ben sperare, però, è il crollo dei tassi ipotecari che, come conferma anche Lawrence Yun, capo economista della NAR, sono già stati visti in crollo «L’ultima debolezza nelle vendite di case esistenti riflette ancora il processo di gara degli acquirenti nella maggior parte di ottobre, quando i tassi ipotecari erano ai massimi di due decenni prima delle chiusure effettive di novembre. Ci si può aspettare una svolta marcata poiché i tassi ipotecari sono crollati nelle ultime settimane».
Sempre restando negli USA, l’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, sottolinea l’aumento delle scorte settimanali di greggio che, invece, erano previste in calo. Gli stocks di greggio, nella settimana chiusasi al 15 dicembre 2023, sono saliti di circa 2,9 milioni di barili a 443,7 MBG, contro attese per un decremento di 2,3 milioni.
Parallelamente aumenta anche la fiducia dei consumatori americani. La conferma arriva anche dal Conference Board degli Stati Uniti che, riguardo al sentiment dei consumatori vede un aumento dell’indice a 110,7 punti nel mese di dicembre 2023 contro i 101 punti di novembre ed oltre i 103,8 punti del consensus.
Guardando dall’altra parte dell’oceano, invece, dall’Europa arrivano segnali di lieve miglioramento per la fiducia dei consumatori. Le proiezioni flash rese note alla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN) parlano di un dicembre 2023 che, pur restando a negativo a -15,1 punti è in lieve risalita rispetto ai -16,9 di novembre.
FOTO: SHUTTERSTOCK