
La parola al capo economista della Bce, Lane. Prima la decisione sui tassi della Banca centrale turca
Partono in calo oggi le Borse europee. Il Dax storna dello 0,40%, il Cac40 dello 0,29%, il Ftse100 dello 0,25% e il Ftse Mib dello 0,34% a 30.257 punti.
In Asia l’azionario è sotto pressione, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso la giornata di contrattazioni in calo dell’1,59%, a quota 33.140,47 punti. In recupero dai minimi intraday le borse cinesi, con la borsa di Hong Kong appena sotto la parità e Shanghai che avanza dello 0,53%. La borsa di Seoul arretra dello 0,75%, mentre Sidney fa -0,45%. I futures sul Dow Jones sono in rialzo dello 0,32%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq avanzano rispettivamente dello 0,39% e dello 0,46%.
Nel frattempo, i prezzi del petrolio tirano il fiato: quello del Wti scende dello 0,03% a 74,20 dollari al barile e quello del Brent sale solo del 0,06% a 79,75 dollari al barile, mentre il dollaro resta debole nei confronti dell’euro (cross euro/dollaro a 1,094, +0,13%). Le criptovalute viaggiano sulla parità al momento.
Oggi saranno resi noti i dati relativi al Pil Usa e all’inflazione Usa misurata dall’indice PCE core, il parametro preferito dalla Fed, per monitorare il trend delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti.
Ma è ricca la giornata macro. Si parte con l’indice sulla fiducia delle imprese manifatturiere francesi a dicembre, poi alle 10 escono i prezzi alla produzione. Poi alle 14:30 sono previste le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, il Pil del terzo trimestre del 2023 finale, l’indice Fed Filadelfia a dicembre, alle 16 il superindice a novembre e alle 16.30 gli stoccaggi gas settimanali.
Quanto alle banche centrale, alle 12 è attesa la decisione sui tassi della Banca centrale turca, mentre alle 17 è atteso il discorso del capo economista della Bce, Philip Lane.