Il rialzo odierno è dovuto in parte alla serie di dati pubblicata prima dell’apertura: Pil, inflazione PCE, sussidi di disoccupazione e indice manifatturiero di Philadelphia
Apertura in rialzo a Wall Street: dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 274,82 punti (+0,74%), lo S&P 500 sale di 40,94 punti (+0,87%), il Nasdaq è in rialzo di 175,66 punti (+1,19%). Il petrolio Wti al Nymex perde l’1,56% a 73,06 dollari al barile.
Una vivace ripresa dopo che Dow Jones e Nasdaq Composite, ieri, hanno vissuto la peggiore giornata da ottobre, lo S&P 500 da settembre. I tre maggiori indici si avviano comunque verso un mese positivo, con lo S&P 500 che ha finora guadagnato, dall’inizio di dicembre, il 2,9%, per un rialzo del 22% dall’inizio dell’anno. Il Dow sta aggiungendo il 3,2% nel mese e l’11,9% nell’anno, il Nasdaq il 3,9% e il 41%.
Il rialzo odierno è dovuto in parte alla serie di dati pubblicata prima dell’apertura, che ha mostrato un’inflazione in calo e una crescita del Pil sempre notevole, ma leggermente più bassa della stima precedente, vista favorevolmente dal mercato in un ottica di taglio dei tassi d’interesse. Il Prodotto interno lordo statunitense è cresciuto del 4,9% nel terzo trimestre 2023, in base alla terza e ultima lettura del dato, mentre le attese erano per un rialzo del 5,1%, dopo il 5,2% in seconda lettura.
Il dato Pce sull’inflazione negli Stati Uniti è aumentato nel terzo trimestre del 2,6%, in base alla terza e ultima lettura, contro attese per una conferma del 2,8% in seconda lettura. Il dato ‘core’, quello depurato dai prezzi energetici e dei prodotti alimentari, è aumentato del 2%, contro attese per una conferma del 2,3%.
Stabile il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione (+2.000 a 205.000).
Infine, le condizioni del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia sono rimaste in contrazione, a dicembre, scendendo da -5,9 a -10,5 punti, contro attese per -4 punti.
Sull’azionario, il titolo di Warner Bros. Discovery perde l’1,5%, quello di Paramount il 2,4% e sono tra i peggiori sullo S&P 500, dopo le indiscrezioni di stampa su un dialogo aperto tra i due colossi mediatici per un’eventuale fusione.
Il titolo di Micron Technology guadagna l’8,3% ed è il migliore sullo S&P 500 alle spalle di CarMax (+10,3%), dopo ricavi e utili sopra le stime e una guidance solida e al di sopra del consensus. Anche il rivenditore di auto usate beneficia di una trimestrale al di sopra delle attese; inoltre, ha annunciato un programma di riacquisto azionario.
Il titolo di Boeing sale del 2,3% ed è il migliore sul Dow Jones, alle spalle di Salesforce (+2,5%), alla notizia che la Cina avrebbe dato il via libera a nuove consegne di 737 Max nel Paese; inoltre, a giorni, Boeing consegnerà un Dreamliner alla compagnia aerea cinese Juneyao Airlines. Ordini e consegne di aerei alla Cina sono di fatto sospesi dai due incidenti mortali del 2018-2019 che portarono allo stop del 737 Max. La società tech, invece, è in rialzo grazie al fatto che Morgan Stanley ne ha alzato il rating.
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