
Secondo i dati Inps sono 27.254 euro per gli uomini contro i 20.378 euro medi delle donne
Continua il divario salariale tra uomini e donne. La conferma, ennesima, arriva dall’Osservatorio Inps sui lavoratori dipendenti e indipendenti che evidenzia come, su una retribuzione media che nel 2022 è stata di 24.252 euro resista una forte differenza tra i due sessi dettata anche da forme lavorative differenti. Considerando il salario medio guardando ai generi, per gli uomini nel 2022 si è arrivati a 27.254 euro con 43,9 settimane lavorate in media. Per le donne, invece, 20.378 euro medi con 42,1 settimane lavorate.
Un divario che sottolinea come gli uomini abbiano avuto il 33,74% in più di retribuzione delle donne.
Un divario che, dal punto di vista salariale, riguarda anche gli aumenti. Infatti già diversi mesi fa il sondaggio People at Work 2023, condotto dall’Adp Research Institute evidenziava un’Italia ancora lontana dal traguardo della parità.
Ampio, ancora il divario retributivo tra uomo e donna. Considerando una panoramica mondiale, su oltre 32mila lavoratori presi in esame dall’analisi e suddivisi in 17 paesi, nel 2022 solo il 36% delle donne ha avuto un aumento sulla propria retribuzione mentre se si guarda all’universo maschile si arriva al 50%. Non solo ma a cambiare è anche la percentuale dell’aumento stesso con gli uomini che hanno visto un +5,8% di aumento sulle proprie retribuzioni mentre per le donne ci si è limitati al 5,2%.
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