Cortina la più costosa con un aumento del 38% rispetto al 2022
Dopo il problema del cosiddetto caro voli, Altroconsumo ha pensato bene di realizzare un’indagine per scoprire le mete meno costose per la classica settimana bianca. E come risparmiare. In particolare l’attenzione si è concentrata su un’ipotetica settimana bianca dal 30 dicembre al 6 gennaio.
Ebbene dalle cifre estratte risultano due realtà diametralmente opposte e cioè Cortina, ottima per chi dovesse ritrovarsi un’ampia disponibilità economica mentre, chiunque sia costretto a dover fare i conti con un budget limitato dovrà ripiegare su Tarvisio.
Ma l’analisi ha preso in considerazione anche altre voci, ovvero tutti i costi necessari da coprire. A partire dalla sistemazione che, da sola, copre il 75% del budget medio, con gli aumenti pi alti su bed&breakfast (+64%) . Senza contare, poi, altre spese necessarie come lo skipass e il viaggio con un risultato che si aggira intorno ad un minimo di 1.500 fino ad un massimo di 4.500 euro.
Per questo motivo da Altroconsumo è arrivato un vero e proprio decalogo per riuscire a risparmiare. In realtà, se si guarda la località più costosa, ovvero Cortina d’Ampezzo con una spesa media calcolata intorno a 4.566 euro si nota un aumento del 38% in più rispetto al 2022, quando costava 3.307 euro.
Ma, come detto, si parla di risparmiare, quindi meglio scegliere la più economica ovvero Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia, dove, con un poco di attenzione, ci si può “limitare” ad una spesa in media di 1.595 euro. Non solo, ma Tarvisio è anche tra le destinazioni che vede la percentuale più bassa sui rincari, solo il 7% in più rispetto allo stesso periodo del 2022-23.
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