La decisione è stata presa all’unanimità
Dal 31 marzo, dopo 12 anni di negoziati, Bulgaria e Romania integreranno parzialmente l’area Schengen di libera circolazione Ue. La decisione, presa all’unanimità, è stata confermata da un comunicato ufficiale di Bruxelles e supera anche il veto posto lo scorso anno dall’Austria come segno di protesta per l’alto numero di immigrati clandestini che attraversavano i confini.
L’integrazione seppur parziale (riferita allo spazio aereo) nell’area Schengen permetterà la libera circolazione di merci e persone abbattendo costi e tempi dei controlli alle frontiere. Come detto il “parzialmente” si riferisce all’area aerea di circolazione mentre per quelle terrestri interne all’Ue sarà necessaria una decisione integrativa successiva.
Il comunicato stampa reso noto dall’ufficio della presidente Ursula von der Leyen specifica «La giornata di oggi segna un momento storico per la Bulgaria e la Romania e di grande orgoglio per i loro cittadini».
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