
Al vertice Credem
Risparmio e banche. Un binomio particolarmente complesso soprattutto in un momento storico caratterizzato dal cambio di rotta sui rialzi dei tassi di interesse. Ancora di più in una nazione che, come l’Italia, vede un patrimonio privato particolarmente ricco ed una propensione al risparmio particolarmente forte ancora oggi. L’intenzione di investire o solo la volontà di tenere i risparmi al sicuro, portano sempre più spesso gli italiani ad informarsi.
Su questo fronte può essere utile la classifica della BCE riguardante le banche italiane più sicure o, per essere più precisi, quelle che soddisfano al meglio i parametri di sicurezza da lei stabiliti, ordinate in base al parametro di minore rischiosità Pillar 2 (P2R). Al 19 dicembre 2023, l’elenco vede, al primo posto degli istituti di credito che vantano una maggior e solidità finanziaria e una gestione dei rischi, Credem che, con la francese SFIL S.A. condivide il podio anche a livello europeo.
Per il Credito Emiliano la BCE ha riscontrato un P2R all’1% meglio di quanto visto su Mediolanum (P2R 1,50%) e Intesa Sanpaolo (P2R 1,50%) rispettivamente al secondo e terzo posto. Primo gradino fuori dal podio per Mediobanca: P2R 1,82%. Chiude la cinquina FinecoBank con un P2R 2,00%. Monte dei Paschi di Siena con un P2R 2,75% è al nono posto mentre a chiudere la top ten è Banca Popolare di Sondrio con P2R 2,79%.
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