Giappone, la manifattura scivola ancora di più in contrazione a dicembre

In Giappone il PMI manifatturiero scende a 47,9 punti a dicembre ma supera le attese

Non arrivano buone notizie dal Giappone. L’attività della manifattura si conferma in contrazione a dicembre con l’indice PMI, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, che indica un valore di 47,9 punti, scivolando ancora più in basso rispetto ai 48,3 punti di novembre. Il dato risulta però leggermente superiore ai 47,7 attesi dagli analisti.

L’indicatore resta dunque al di sotto la soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).

Stamattina è stato diffuso il dato relativo all’attività dei servizi in Cina che a dicembre si espande al ritmo più rapido degli ultimi cinque mesi. L’indice Caixin/S&P Global Services Purchase Managers Index (PMI) è salito a 52,9 a dicembre dai 51,5 di novembre, al di sopra della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione e registrando il valore più alto da luglio. Si tratta del 12esimo mese di crescita.

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