Il prezzo medio si attesta a 391 euro
Secondo l’Ivass nel mese di novembre risulta in crescita il prezzo medio dell’r.c. auto che è pari a 390,93 euro. Si tratta di un aumento del 7,1% su base annua in termini reali e del 7,8% in termini nominali. Nonostante questa crescita, i prezzi medi restano inferiori rispetto al periodo pre-pandemico, con un valore di 403 euro rilevato a novembre 2019.
«Rialzo astronomico, abnorme e ingiustificato. Per trovare un prezzo maggiore bisogna risalire al novembre del 2019 quando era pari a 402,74. Allarma, poi, l’impennata del rincaro, che in appena un mese sale di quasi 3 euro, 2,68 euro e che se restasse uguale nei prossimi 12 mesi implicherebbe un incremento su base annua ancora maggiore, dell’8,23%, pari a 32 euro e 16 cent. Insomma, le compagnie hanno deciso di fare cassa e rimpinguare i loro lauti profitti a scapito degli automobilisti – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Anche sul fronte del differenziale tra città virtuose come Aosta e Napoli si registra un netto peggioramento, salito a 248 euro, che arriva però a 285 euro (284,84) rispetto alla città più virtuosa, che è diventata Enna e non più Aosta».
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