logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Banca Mondiale, crescita ancora in calo. Eurozona +0,7%

Giulia Guidi
9 Gennaio 2024
Banca Mondiale, crescita ancora in calo. Eurozona +0,7%
  • copiato!

L’economia mondiale crescerà solo del 2,4% quest’anno, inferiore al 2,6% del 2023, al 3% nel 2022 e al robusto 6,2% del 2021 Ostacolata dagli alti tassi di interesse, dall’inflazione persistente, dal crollo […]

L’economia mondiale crescerà solo del 2,4% quest’anno, inferiore al 2,6% del 2023, al 3% nel 2022 e al robusto 6,2% del 2021

Ostacolata dagli alti tassi di interesse, dall’inflazione persistente, dal crollo del commercio e da una Cina indebolita, l’economia globale rallenterà per il terzo anno consecutivo nel 2024.

È il quadro delineato per il nuovo anno dalla Banca mondiale, secondo cui l’economia mondiale crescerà solo del 2,4% quest’anno. Ciò significherebbe una crescita inferiore al 2,6% del 2023, al 3% nel 2022 e al robusto 6,2% del 2021, riflesso della poderosa ripresa dalla recessione pandemica del 2020. Per quanto riguarda l’Eurozona, crescerà dello 0,7% quest’anno, un modesto miglioramento rispetto all’espansione dello 0,4% dell’anno scorso. Intanto i tassi più elevati stanno contribuendo a domare l’inflazione globale, che secondo le stime della Banca mondiale calerà dal 5,3% dello scorso anno al 3,7% nel 2024 e al 3,4% nel 2025, sebbene ancora al di sopra delle medie pre-pandemia.

Le crescenti tensioni globali, derivanti in particolare dalla guerra di Israele con Hamas e dal conflitto in Ucraina, comportano il rischio di una crescita ancora più debole. E i funzionari della Banca mondiale esprimono preoccupazione per il fatto che i paesi poveri profondamente indebitati non possano permettersi di fare gli investimenti necessari per combattere il cambiamento climatico e la povertà.

«La crescita a breve termine rimarrà debole, lasciando molti paesi in via di sviluppo – soprattutto i più poveri – bloccati in una trappola: con livelli di debito paralizzanti e un debole accesso alle risorse alimentari per quasi una persona su tre», ha affermato in una nota Indermit Gill, capo economista della Banca mondiale.

Negli ultimi anni, l’economia internazionale si è dimostrata sorprendentemente resistente di fronte a uno shock dopo l’altro: la pandemia, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il ritorno dell’inflazione globale e gli onerosi tassi di interesse imposti dalle banche centrali per cercare di riportare sotto controllo l’aumento dei prezzi. La Banca mondiale ora afferma che l’economia globale è cresciuta di mezzo punto percentuale in più nel 2023 rispetto a quanto previsto a giugno e conclude che “il rischio di una recessione globale si è attenuato”.

Ad aprire la strada nel 2023 sono stati gli Stati Uniti, che, secondo le stime lo scorso anno hanno registrato una crescita del 2,5%, 1,4 punti percentuali in più di quanto la Banca mondiale avesse previsto a metà anno. La Banca mondiale, che opera in 189 paesi, prevede che la crescita degli Stati Uniti rallenterà all’1,6% quest’anno poiché i tassi di interesse più elevati indeboliranno l’indebitamento e la spesa. La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse 11 volte da marzo 2022. I suoi strenui sforzi hanno contribuito a ridurre l’inflazione statunitense dal picco di 40 anni, raggiunto a metà del 2022, a quasi il livello target del 2%.

Stando alle stime, la Cina, la seconda economia al mondo dopo quella degli Stati Uniti, crescerà del 4,5% quest’anno e del 4,3% nel 2025, in netto calo rispetto al 5,2% dell’anno scorso. L’economia cinese, per decenni motore della crescita globale, negli ultimi anni ha vacillato: il mercato immobiliare, sovradimensionato, è imploso. I consumatori sono demoralizzati e la disoccupazione giovanile è dilagante. E la sua popolazione sta invecchiando, minando la sua capacità di crescita.

Il rallentamento della crescita in Cina potrebbe danneggiare i paesi in via di sviluppo che riforniscono il mercato cinese di materie prime, come il Sud Africa, produttore di carbone, e il Cile, esportatore di rame. Si prevede che l’economia giapponese crescerà solo dello 0,9%, metà del ritmo di espansione del 2023. 

(foto SHUTTERSTOCK)

  • banca mondiale
  • previsioni banca mondiale

Ti potrebbero interessare

La Banca Mondiale decentralizzerà le operazioni per rispondere alle esigenze locali
Senza categoria
18 Febbraio 2025
La Banca Mondiale decentralizzerà le operazioni per rispondere alle esigenze locali
I team di gestione regionali verranno trasferiti da Washington a uffici centrali in tutto il mondo
Guarda ora
Thailandia, la Banca Mondiale riduce le prospettive di crescita del PIL per il 2025 al 2,9%
Economia
14 Febbraio 2025
Thailandia, la Banca Mondiale riduce le prospettive di crescita del PIL per il 2025 al 2,9%
L'elevato debito delle famiglie e la dipendenza dai consumi sottolineano l'urgente necessità di rilanciare gli investimenti e di potenziare le…
Guarda ora
La Banca Mondiale avverte che i dazi statunitensi minacciano la crescita globale
Economia
17 Gennaio 2025
La Banca Mondiale avverte che i dazi statunitensi minacciano la crescita globale
Tagliate le stime di crescita per Eurolandia, alzate per gli Usa
Guarda ora
Filippine, la Banca Mondiale abbassa le previsioni di crescita per il 2024 al 5,9%
Economia
11 Dicembre 2024
Filippine, la Banca Mondiale abbassa le previsioni di crescita per il 2024 al 5,9%
Prevista una forte crescita nel medio termine
Guarda ora
Kenya, Banca Mondiale taglia stime di crescita per il 2024 al 4,7%
Economia
10 Dicembre 2024
Kenya, Banca Mondiale taglia stime di crescita per il 2024 al 4,7%
Hanno contribuito l'impatto delle inondazioni, delle proteste anti-governative e degli sforzi di consolidamento fiscale
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993