Venerdì inizierà poi la nuova stagione delle trimestrali: si comincerà con UnitedHealth, JpMorgan Chase, Bank of America, Wells Fargo, BlackRock, Citigroup e The Bank Of New York Mellon
Apertura in calo a Wall Street, con il rendimento del titolo del Tesoro decennale di nuovo sopra il 4% e il generale rialzo di tutti i rendimenti, che mette pressione soprattutto ai titoli growth.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 226,98 punti (-0,60%), lo S&P 500 cede 27,71 punti (-0,58%), il Nasdaq è in calo di 103,50 punti (-0,70%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna l’1,96% a 72,16 dollari al barile, dopo aver perso ieri il 4,12%.
Ieri, seduta in rialzo, con il Dow Jones che si è infine scrollato di dosso la zavorra del forte ribasso di Boeing (-8%), che lo aveva tenuto in negativo per gran parte della giornata. Oggi, Boeing cede l’1,5%, dopo che le compagnie aeree United Airlines e Alaska Airlines hanno annunciato di aver trovato componenti mal fissati durante i controlli dei loro Boeing 737 MAX 9, i jet messi a terra dopo l’incidente avvenuto venerdì. L’attenzione, in settimana, è rivolta soprattutto ai dati sull’inflazione, con i prezzi al consumo in programma giovedì e quelli alla produzione attesi venerdì, che serviranno alla Federal Reserve per valutare per quanto portare avanti una politica restrittiva.
Venerdì inizierà poi la nuova stagione delle trimestrali: si comincerà con UnitedHealth, JpMorgan Chase, Bank of America, Wells Fargo, BlackRock, Citigroup e The Bank Of New York Mellon. Dopo l’ultimo rapporto sull’occupazione, che si è dimostrato più forte del previsto, i trader hanno ridotto le possibilità (al 59,1%) di un primo taglio dei tassi d’interesse già a marzo, secondo il Cme FedWatch Tool.
Sull’azionario, in evidenza il titolo di Unity Software, che perde il 4,5% dopo il deciso rialzo nel premercato, in seguito alla notizia che la società ridurrà la sua forza lavoro del 25%, pari a circa 1.800 dipendenti. Il titolo di Juniper Network guadagna il 23% dopo che il Wall Street Journal ha scritto che la società è vicina a chiudere un accordo per essere acquistata da Hewlett Packard Enterprise, il cui titolo cede invece il 7%.
Il titolo di Match Group, proprietaria della app di incontri Tinder, guadagna il 7,7% dopo che l’agenzia Reuters ha scritto che l’investitore attivista Elliott Investment Management ha accresciuto la propria quota azionaria a circa un miliardo di dollari.
Il titolo di CrowdStrike, società di sicurezza informatica, è in rialzo del 3% dopo che Morgan Stanley ha alzato il suo rating, grazie a una domanda in aumento e a una promettente piattaforma di intelligenza artificiale. Il titolo di Netflix è in calo dell’1,3% dopo aver subito un taglio del rating da parte di Citi, secondo cui le stime sui ricavi potrebbero essere troppo alte.
Il titolo di PayPal è in calo dell’1% dopo un downgrade da parte di Morgan Stanley.
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